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EDIZIONE 2013

AGNESINO 2013
IL TESTO DEL LAVORO VINCITORE:
"SPERIAMO CHE SE LA CAVA!
"


di Giacomo Carnicelli”
abbinato alla Congrega degli Amici di Zeppetella
13 gennaio 2013







Presentatore - In una piccola scuola elementare della nostra città, in una classe molto particolare, qualche giorno fa, la Maestra ha dato questo tema: "Descrivo i miei compagni di scuola". Siamo riusciti ad avere l'elaborato della piccola Agnese Santa, una vivace bambina di Pianola

Speriamo che se la cava!!

La mia classe è fatta di pochi scolari che vi descrivo. Giorgetto è alto e secco, sta seduto al primo banco dal primo giorno della prima elementare. La maestra, un giorno, ci ha detto che Giorgetto c'e' nato al primo banco! Quando la maestra entra, la mattina, chiede chi vuole essere volontario e Giorgetto alza sempre la mano. Allora si alza, va alla lavagna e comincia a chiacchierare di quello che gli pare: ci racconta che ha fatto sabato, parla male di Massimetto, ma la lezione non la racconta mai!
Quando facevamo la seconda elementare, un giorno a merenda ci disse un segreto segretissimo. Ci disse che sarebbe venuta nella nostra classe una nuova compagnuccia, Franca Zona. Noi eravamo tutti contenti perché arrivava un'altra compagnuccia per giocare.
Oramai, semo arrivati alla quinta, e nella nostra classe, a parte me, c'e'solo una femmina: Stefania!
Giorgè, se 'ssa Franca arriva dopo che semo fatti j'esami non ci potemo giocà cchiù!!!
Giorgetto da grande vuole fare il dottore ma la Maestra gli dice sempre "co ssa chiacchiera o fa ju politico oppure ju giornalista"!

Vicino a Giorgetto sta seduto Massimetto.

Massimetto tiene la casa tutta sgarrupata: il tetto e' sgarrupato, le stanze sono sgarrupate, le scale sono sgarrupate. La casa prima era bella, a vedella ci veneano pure dall'estero! Poi ci so' passati un terremoto, un'alluvione e 'na nivicata 'rossa, poi se 'nfocata e la casa che j'è remasta e' tutta sgarrupata.
Giorgetto dice che Massimetto porta sfiga….(Massime' mo' e'inutile che piagni tanto ormai lo so 'ittu)
Massimetto dice che e' colpa del papa' di Gianni perche', dopo il terremoto, non ha ricostruito la casa. Gianni pero' risponde che il papa' ha costruito Milano 2, Milano 3 e di case ne capisce! Anzi per farlo contento invece che una, ne ha ricostruite 19, sparse 'nu pocu dappertutto.
Pure Massimetto vuole fare il Dottore ma la maestra non e' tanto d'accordo ! L'altro giorno gli ha detto "Massime tu fa troppo scarica barile! Ma gnente gnete te fecemo fa' ju ssindacu?"

Al secondo banco sta seduta Stefania, la nostra capoclasse. Io e Stefania siamo nate nello stesso giorno, e lei già all'ospedale si candidò a fare la rappresentante dei neonati: così si beccava doppia razione di latte artificiale! Poi all' asilo dalle monache ripeteva sempre "abbasso tutti i russiani!!!" ed anche là fu nominata capoclasse!
Mo che stiamo alla scuola elementare è ancora capoclasse e controlla i compiti di tutti quanti (e se li copia pure…).
Mi sa che è fidanzata co' Massimetto perchè stanno sempre a giocà a na specie de morra!
Così la maestra strilla ma quando vede che è Stefania si calma subito e la perdona…
e issi recomenzano a jocà aju concorsone.
L'altro giorno mi ha detto un segreto che mo non so se posso ridire…(Maè, leggilo a mente) "me voglio rabbraccià ju capo dell'America"! Oh! quessa è capace de fasse elegge pure all'America!
Al banco co Stefania c' è seduto Gianni, che non è de ecco, è immigrato da un paese lontano! E' venuto ecco perché al paese suo non lo volevano più e siccome il papà c'ha un mucchio si soldi (più della Svizzera!!) si è comprato la scuola e ci ha messo dentro Gianni.
Gianni parla solo con Biagio, un'amichetto suo. Parlano sempre di trenini, di rotaie, di stazioni. Un giorno Gianni ci ha detto che un suo vecchio parente, tanti anni fa, ha fatto la prima ferrovia, da Napoli a Portici, allora Biagio s'è 'nguastito e ha detto "pure ji voglio ju treno sotto aji Portici"!!!
Da allora dice che vo fa ju Sindaco cusci fa passà ju treno ammonte a via Roma e arria sotto ji Portici. Come il parente di Gianni.
Oh! Stefania s'è subito candidata a Capotreno… metti caso che sta cosa deji treni non fosse 'na pazziarella!
All'ultimo banco ci stanno seduti Angelo e Lorenzo.
Lorenzo è grassottello, sta sempre a parlà de magnà, si porta due panini pe' merenda e quattro se ji arrubba a noi bambini. E' di Tornimparte, un paese qua vicino, e viene alla scola co'l la corriera della Freccia d'Abruzzo. La maestra l'altro giorno gli ha detto "Lorenzo visto che ti piace il cibo, potresti diventare un grande cuoco" e lui ji ha risposto pronto "Maè a cucinà se lavora troppu! Vojo fa' j'avvocato o ju commissario. Uppure j'avvocatocommisario".
Angelo invece è alto, porta ji occhiali e ju chiamemo Cocciorotta.
Non fa mai i compiti perché dice che non te tempo. Quando la maestra lo chiama alla lavagna la 'nfenocchia sempre 'na scusa: quando se morta la zia, quando se ricoverato ju nonno, quando è stato male perché l'anno passatu s'è levato le tonsille. Penso che preferisce il colore azzurro perché ha la cartella azzurra, anzi lui dice celestina, le scarpe azzurre, anzi lui dice celestine, ed un una bella maglia azzurra, anzi lui dice celestina.
La maestra all'ora di matematica, visto che non sapeva niente ha urlato "la matematica serve! Che vuoi fare tu, nella vita?" Lui, pronta risposta ha rebeccato "vojo fa' ju ssindacu".
La maestra allora s'è proprio arrabbiata e ha strillato parlando pure in dialetto (che dice sempre che non se fa!) "Esso quissu!! 'olete fa tutti ji politichi!! Come tengo fa' co' 'sta classe "politica", a ddo metto le mano? Me stete a ruiina' la vita!!"E se ne è jita e ancora no' reve'!
Allora è venuto ju Preside, che ha sentito ji allucchi, e ci ha detto.
"Cosa avete fatto alla maestra L'Aquila???"
E noi tutti zitti... pure Cocciarotta è remasto senza parole! Penza tu!.
...e ji so pensato, zitta zitta, "pora maestra nostra, speriamo che se la cava!"

Giacomo Carnicelli
abbinato alla Congrega degli Amici di Zeppetella- Tornimparte